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Sulle orme di Giordano Bruno: Uomo Europeo

Viterbo
Nella Chiesa trecentesca di Santa Maria della Salute la relatrice del Coordinamento, la Prof.ssa A. Russo ha illustrato le tappe del pellegrinaggio di Giordano Bruno nelle principali capitali europee in fuga dall'inquisizione
.
E' seguito l'intervento dell'Avvocato Sara Spezzi:
"Giordano Bruno, compagno di viaggio per una riflessione sui diritti e sui doveri".
(Mappa di Giordano Bruno)
Con questa frase, che riporto fedelmente "Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto", Giordano Bruno traccia per noi una strada, oserei dire di certa riuscita, se percorsa fedelmente e con la fiducia nel cuore.
E' la strada che porta ad una nuova cultura, quella che fronteggia il potere, inteso come egoico raggiungimento dei propri fini a discapito del patrimonio umano.
Quali le condizioni perchè tutto questo possa realizzarsi?
Tre, indicate dallo stesso Bruno:
1)sviluppare arti;
2)sviluppare scienze;
3)essere radicati nella fiducia che il seme piantato fiorirà.
Così Bruno ci esorta a lavorare nella perseveranza e nella instancabilità, come giardinieri nell'atto di piantare i semi che fioriranno.
Tutto questo senza scoraggiamento, perchè occorre tenere bene in mente che la fioritura avverrà "proprio quando il potere si illuderà di avere vinto" e, quindi, nel momento in cui tutto apparentemente sembrerà perduto.
E' la capacità di "vedere l'alba dentro l'imbrunire".
E se avessimo il dubbio su come tutto questo possa realizzarsi, ecco una frase di Goethe, che fornisce la giusta risposta:
"C'è una verità elementare, la cui ignoranza uccide innumerevoli idee e splendidi piani.
Nel momento in cui uno si impegna a fondo, anche la provvidenza allora si muove.
Infinite cose accadono per aiutarlo, cose che altrimenti non sarebbero mai avvenute.
Qualunque cosa tu possa fare, incominciala.
L'audacia ha in sè genio, potere e magia.
Incominciala adesso."
Da tutto questo si rileva, chiaramente, che parlare di diritti e doveri, così come oggi intesi, distoglie ognuno di noi dal centro di se stesso.
Il vero ed unico diritto è quello alla conoscenza ed alla consapevolezza; il diritto alla verità, perchè solo la verità rende liberi e, qundi, solo così si raggiungerà la manifestazione autentica del diritto alla libertà.

E' poi intervenuta la musicista Indiana Raffaelli sui seguenti argomenti:
  • Crisi e tagli alla cultura
  • Musica come espressione culturale ma anche spettacolo ed intrattenimento
  • Musica commerciale
Per far crescere culturalmente una popolazione bisogna investire in educazione e diffusione della cultura
La libertà dell'espressione artistica è favorita dalla possibilità di creare liberamente
Per creare liberamente l'artista deve essere supportato dalla società.
  • Il ruolo dell'artista nella società deve essere protetto
  • 1980 Raccomandazione UNESCO
  • 1999 Relazione Parlamento Europeo
  • 2007 Risoluzione Parlamento Europeo.
  • Diversi sistemi di welfare in Europa
  • Francia come esempio di welfare.

Ha concluso il Convegno, Niccolò Rinaldi, deputato europeo, evidenziando le affinità tra la mancata modernizzazione dell'Italia del '500-'600 e la non omogeneità dell'Italia di oggi alle scelte etico-politiche dell'Europa attuale.